Conosci il tuo corpo
Buongiorno, se tu sei stato circonciso, è altamente probabile che il tuo frenulo sia già stato inciso e quindi non si possa più rompere. La rottura del frenulo durante i primi rapporti sessuali non è comunque la norma. Esiste infatti una grande variabilità del frenulo da persona a persona, in spessore, robustezza, lunghezza. E’ più probabile che si laceri parzialmente o totalmente un frenulo particolarmente sottile e corto. Il fatto di essere circonciso non comporta particolari vantaggi o svantaggi. In altre parole è possibile avere una vita sessuale del tutto normale. – Consultorio Familiare A.S.L.CN1
Quando la pelle non riesce a scoprire autonomamente il glande durante l’erezione è possibile che ci sia un restringimento del prepuzio (fimosi). Non ti devi preoccupare, ma ti suggeriamo di non forzare manualmente lo scorrimento della pelle e di rivolgerti al tuo medico per valutare la presenza o meno di fimosi. – Consultorio Familiare di Saluzzo
Buongiorno, no, non ti devi preoccupare. Il fatto che tu non abbia ancora avuto la prima mestruazione (menarca) rientra nella piena normalità. Qualora tu e i tuoi genitori voleste comunque fare degli accertamenti, esiste la possibilità di rivolgersi al proprio medico per fare un ecografia che valuti lo sviluppo del tuo apparato genitale interno. – medico ginecologo Consultorio Familiare di Saluzzo
Le coccole, se sono delicate, non fanno perdere la verginità. Il concetto di verginità è correlato alla membrana sottile, chiamata imene, che contorna l’ingresso della vagina. Ci si aspetta che al primo rapporto sessuale completo tale membrana sanguini un po’ e ciò è considerato il “segno” della verginità. In realtà ciò non avviene sempre. L’imene può essere più o meno elastico, sanguinare o meno. Se le coccole sono gentili è improbabile che possano intaccarlo. – Infermiera professionale Consultorio Familiare di Saluzzo
All’inizio può essere normale trovare delle difficoltà, è un’esperienza nuova e richiede tempo. Il dolore durante il rapporto spesso è dovuto ad una tensione muscolare che ci fa sentire più rigidi. Vedrete che dando spazio all’intimità e alle coccole, pian piano le cose andranno meglio. – psicologa Consultorio Familiare di Saluzzo
La masturbazione può essere un ottimo modo per conoscere e capire meglio il proprio corpo, le proprie sensazioni e la propria vita sessuale. Maschi e FEMMINE la sperimentano fin da bambini. Durante l’adolescenza, poi, l’autoerotismo si arricchisce di altri significati e sensazioni. Diventa importante il raggiungimento dell’orgasmo, che è molto più immediato e veloce per i maschi. In passato la masturbazione è stata oggetto di denigrazione e alcuni “tabu” si sono legati soprattutto sul sesso femminile. Questi potrebbero essere alcuni dei motivi per cui si pensa che le ragazze usino la masturbazione meno dei maschi, ma il DESIDERIO lo provano anche loro! – infermiera professionale Consultorio Giovani di Saluzzo
Contraccezione
Buongiorno, anche avendo rapporti sessuali durante il flusso mestruale non è possibile escludere con assoluta certezza l’eventualità di una gravidanza. Senza dubbio la probabilità è più bassa, ma non si può escludere un’ovulazione in prossimità del “ciclo”. La pillola del giorno dopo deve essere assunta solo in casi di emergenza ed il più presto possibile dopo il rapporto. In caso di ritardo nella ricomparsa delle mestruazioni, ti suggerisco di effettuare un test di gravidanza. Per il futuro è importante che tu possa valutare l’assunzione di una valido metodo contraccettivo, ad esempio rivolgendoti al consultorio familiare a te più vicino. – Consultorio Familiare ASLCN1
Buongiorno, l’anello vaginale ha le stesse indicazioni e la stessa efficacia della pillola contraccettiva. Solitamente viene prescritto dal medico ginecologo dopo una valutazione del tuo stato di salute. E’ un contraccettivo ormonale, ma a differenza della pillola la via di assorbimento non è il tratto gastrointestinale, ma la mucosa vaginale. Per tanto, in caso di vomito e dissenteria, non ci sono problemi di assorbimento. Si inserisce il primo giorno di mestruazioni e si lascia in vagina per 21 giorni. Si effettua poi una pausa di una settimana e l’8° giorno si inserisce un nuovo anello. – Consultorio Familiare ASLCN1
Dalla tua domanda ci sembra d’intuire che tu non abbia cominciato ad assumere la pillola il primo giorno di mestruazione, ma all’incirca a metà del ciclo. In tal caso avresti dovuto utilizzare il preservativo per almeno una settimana. In altre parole, tenendo conto della tua descrizione, non è possibile escludere con certezza l’eventualità di una gravidanza. In caso di ritardo nella prossima comparsa delle mestruazioni, ti suggeriamo di effettuare un test di gravidanza, acquistandolo in farmacia oppure rivolgendoti in consultorio familiare. – Consultorio Familiare ASLCN1
Ciao, si tratta di un contraccettivo a base di solo progesterone, quindi ha minori effetti collaterali rispetto ai contraccettivi che contengono anche l’estrogeno, con pari efficacia contraccettiva. Consiste in un piccolo bastoncino in materiale sintetico contenente l’ormone. Si applica sottocute nella parte interna del braccio. Durante questo periodo, in genere, non si mestrua più, anche se qualche ciclo può comunque comparire. Viene applicato dal ginecologo attraverso una piccola incisione della cute. Sì, la durata è di 3 anni… e il costo si aggira intorno ai 160 euro, ma può essere acquistato solo dal medico che provvede all’impianto. Puoi trovare ulteriori informazioni a questo link: https://www.saperidoc.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1221. Un saluto – Assistente Sanitaria Consultorio Familiare di Cuneo (A.S.L.CN1)
Con la pillola più diffusa (estro-progestinica), la copertura contraccettiva è garantita fino a 12 ore di ritardo nell’assunzione. Resta il fatto che prenderla alla stessa ora ti aiuta a non dimenticarla.
Buongiorno, l’inizio di assunzione della pillola NON comporta l’interruzione del flusso mestruale, anzi, potrebbero manifestarsi piccole perdite ematiche (spotting) lungo tutto il mese. – medico ginecologo Consultorio Familiare di Saluzzo
La visita ginecologica non è necessaria per avere la ricetta della “pillola”. È però necessario fare un colloquio con il medico ginecologo per verificare che non ci siano fattori di rischio nel proprio caso specifico. Durante il colloquio riceverai tutte le indicazioni necessarie per l’uso corretto e sicuro della pillola e il medico sceglierà il tipo più adatto per te. – infermiera professionale Consultorio Familiare di Saluzzo
Posso risponderti con decisione che no, non è vero. Oggi esistono pillole che contengono un ormone (progestinico) che per le sue caratteristiche contrasta la ritenzione dei liquidi dovuta ad un’altra componente (estrogenica) della pillola. In questo modo si riducono le alterazioni del peso e la tensione mammaria. Se noti un aumento di peso, la prima domanda che devi porti è se sia cambiata la tua alimentazione, se tu abbia ridotto l’attività fisica o cambiato le tue abitudini di vita. Non è vero, inoltre, che la pillola faccia diventare pelose. Al contrario favorisce la scomparsa di impurità della pelle, come l’acne. – infermiera professionale Consultorio Familiare di Saluzzo
Contraccezione d'emergenza
La pillola del giorno dopo, o contraccezione d’emergenza, rappresenta un metodo da utilizzare solo in situazioni eccezionali (“di emergenza” appunto), cioè quando non è stato utilizzato o è fallito un metodo contraccettivo, ad esempio in caso di rottura o scorretto utilizzo del preservativo, dimenticanza della pillola contraccettiva, coito interrotto… La contraccezione d’emergenza impedisce l’instaurarsi di una gravidanza inibendo o ritardando l’ovulazione, quindi è tanto più efficace quanto prima viene assunta. La probabilità di restare incinta aumenta con il passare delle ore e questo farmaco non interrompe una gravidanza già avviata. La confezione presenta 1 o 2 compresse, a seconda del farmaco, ed il prezzo si aggira intorno ai 20 euro. Se vuoi maggiori informazioni consulta la sezione dedicata sul nostro sito. Se intendi avere rapporti regolari o frequenti, il metodo più sicuro per evitare gravidanze indesiderate è l’utilizzo di un metodo ormonale come la pillola contraccettiva (quella che si prende tutti i giorni) o del preservativo (che protegge anche dalle malattie sessualmente trasmesse). Anche le minorenni possono chiedere la prescrizione della pillola contraccettiva presso il Consultorio Familiare, gratuitamente e senza l’obbligo di informare i genitori. Ti consiglio quindi di rivolgerti alla sede del consultorio familiare a te più vicina per valutare un metodo adatto alle tue esigenze e, nel frattempo, di utilizzare il preservativo. – Consultorio Familiare di Saluzzo
Buongiorno, anche avendo rapporti sessuali durante il flusso mestruale non è possibile escludere con assoluta certezza l’eventualità di una gravidanza. Senza dubbio la probabilità è più bassa, ma non si può escludere un’ovulazione in prossimità del “ciclo”. La pillola del giorno dopo deve essere assunta solo in casi di emergenza ed il più presto possibile dopo il rapporto. In caso di ritardo nella ricomparsa delle mestruazioni, ti suggerisco di effettuare un test di gravidanza. Per il futuro è importante che tu possa valutare l’assunzione di una valido metodo contraccettivo, ad esempio rivolgendoti al consultorio familiare a te più vicino. – Consultorio Familiare ASLCN1
La contraccezione d’emergenza non dà mai la certezza assoluta di evitare una gravidanza indesiderata. Certamente se assunta entro le prime 24 ore dal rapporto ha un’efficacia di oltre il 90%, ma non è il vostro caso. Vi consigliamo di fare un test di gravidanza (vanno benissimo quelli delle urine che trovate anche in farmacia) fra 2/3 settimane. Ne approfittiamo anche per ricordarvi che il “tirarsi indietro”, cioè il coito interrotto, non è affatto un metodo adeguato per evitare gravidanze indesiderate. Durante il rapporto e non solo durante l’eiaculazione ci possono essere piccole perdite di liquido seminale con spermatozoi che potrebbero comportare una fecondazione, a volte anche quando l’eiaculazione è avvenuta sui genitali e non all’interno della vagina. È opportuno che tu e il tuo ragazzo adottiate un metodo contraccettivo sicuro ed adatto alle vostre esigenze. – Specialista in Ginecologia e Ostetricia Consultorio Familiare di Saluzzo
Gravidanza
Il test di gravidanza viene eseguito quando c’è l’assenza della mestruazione. Nelle donne che hanno un ciclo mestruale molto regolare il test può essere eseguito fin dal primo giorno della mancata mestruazione, mentre per chi non è così regolare è meglio posticipare di quattro o cinque giorni. L’affidabilità del test è molto alta. Se il risultato del test è negativo e la mestruazione non compare è consigliabile ripeterlo almeno una volta. Questi kit rilevano la presenza dell’ormone tipico della gravidanza (HCG) e vanno eseguiti con la prima urina del mattino. – Infermiera professionale Consultorio Familiare di Saluzzo
Ciao. Assolutamente sì. Anche quando una ragazza è incinta può fare l’amore, senza nessun tipo di conseguenza. Anzi, spesso durante la gravidanza può aumentare la voglia di un rapporto proprio per gli ormoni che circolano in corpo durante questo momento molto particolare per una ragazza. – psicologa Consultorio Giovani di Saluzzo
Non esiste un’età precisa per affrontare al meglio una gravidanza. Oggi molte donne hanno gravidanze normalissime anche in età più avanzata. Certo, con l’approssimarsi dei 40 anni ed oltre, aumentano la probabilità di malattie genetiche, tali da comportare possibili malformazioni del nascituro. Benché in misura minore, anche una gravidanza in età molto precoce (per esempio 14/16 anni) deve essere accompagnata con estrema attenzione. Rispetto all’ultima parte della tua domanda, un leggero sovrappeso non comporta problemi nel rimanere incinta, piuttosto questo può verificarsi per un eccesso di denutrizione. – Ostetrica Consultorio Familiare di Saluzzo
Infezioni sessualmente trasmissibili
Le perdite vaginali sono assolutamente normali nella maggior parte dei casi. Si presentano soprattutto intorno al periodo ovulatorio, hanno una colorazione chiara o bianco lattiginosa, simile alla chiara d’uovo, ed una funzione protettiva nei confronti dell’ambiente vaginale. In giovane età, queste perdite si possono presentare anche con maggior irregolarità e frequenza. E’ però necessario porre attenzione nel caso in cui queste perdite assumano colore, consistenza ed odore differenti (in altre parole se dovessero diventare giallastre, di una consistenza simile alla ricotta, maleodoranti… ed essere eventualmente accompagnate da pruriti o bruciori). In tal caso potremmo trovarci di fronte ad un’infezione e la cosa migliore da fare sarebbe rivolgersi ad un medico ginecologo per una visita di controllo. Consultorio Familiare di Saluzzo – A.S.L.CN1
Buongiorno, le vie di trasmissione del virus HIV sono: sangue, sperma, secrezioni vaginali e latte materno. La penetrazione (anche anale) e il rapporto orale non protetti dall’uso del profilattico sono condotte a rischio. Il test dell’HIV è un semplice esame del sangue; si svolge in laboratorio analisi previo consenso informato dell’interessato. Anche i sedicenni possono effettuare il test senza il consenso dei genitori, purché chi si sottopone al test sia “consapevole dell’atto sanitario a cui sta per essere sottoposto”. Puoi trovare ulteriori informazioni a questo link: https://www.uniticontrolaids.it/aids-ist/test/dove.aspx – Consultorio Familiare ASLCN1
Il sesso orale (e nello specifico il cunnilingus) fa parte dei tanti modi attraverso cui due persone possono decidere, nel rispetto della propria ed altrui volontà, di ricercare piacere durante un rapporto sessuale. Quindi non c’è ragione per ritenerlo sconsigliabile. Detto questo, è comunque importante sottolineare che potenzialmente molte Infezioni possono essere trasmesse durante un rapporto orale (sifilide, HIV, clamidia…). Se è la donna a “ricevere” il sesso orale, le barriere di lattice chiamate DAM sono una buona protezione; in alternativa, si può usare un preservativo tagliato nel senso della lunghezza. – Consultorio Familiare A.S.L.CN1
La Candida è un fungo che vive, in fase dormiente, nel nostro intestino, nella vagina, sulla pelle, nella bocca, nelle orecchie senza provocare alcun disturbo. Esistono dei fattori che favoriscono il risveglio (l’attivazione) del fungo, che prolifera provocando l’infiammazione dei tessuti genitali e la vaginite. Questi fattori scatenanti possono essere l’uso di antibiotici, l’uso di preparati ormonali, l’uso di saponi aggressivi che alterano le mucose rendendole più sensibili, stati di immunosoppressione, diabete, stress? Questo tipo di infiammazione provoca bruciore, arrossamento, comparsa di secrezione biancastre caratteristiche che hanno l’aspetto della ricotta. Si cura con farmaci per uso locale e sistemico (per bocca). Si consiglia di prevenire l’insorgenza della Candida lavandosi con acqua e bicarbonato (1/2 litro d’acqua + 2 cucchiai di bicarbonato), indossando indumenti intimi di cotone e non troppo stretti. In conclusione la vaginite da Candida è una malattia ricorrente, non grave, che però non deve essere sottovalutata ma curata in modo appropriato. – Infermiera professionale Consultorio Familiare di Saluzzo
Il vaccino contro l’HPV protegge solo dalle infezioni da parte di alcuni ceppi del Papilloma Virus. Il Pap Test rimane un metodo di prevenzione importantissimo nella diagnosi del tumore del collo dell’utero. – Ostetrica Consultorio Familiare di Saluzzo
Interruzione volontaria di gravidanza
Buongiorno. La risposta è NO, nessuno può obbligare una donna ad interrompere una gravidanza contro la sua volontà, nemmeno i genitori di una ragazza minorenne. E’ molto importante che la tua amica si rivolga presso un consultorio familiare, dove le verrà offerta l’occasione di confrontarsi sui suoi desideri e le sue paure, e dove potrà trovare anche mediazione e sostegno nel confronto con i suoi genitori. Consultorio Familiare ASLCN1
È molto difficile rispondere alla tua domanda? Ancora oggi molte persone si confrontano anche aspramente sull’aborto quale “cosa giusta o sbagliata”. Posso dirti che da entrambi i punti di vista interrompere volontariamente una gravidanza è una scelta difficile e dolorosa, non tanto fisicamente, quanto in relazione ai pensieri e alle emozioni che può suscitare in una donna e in una coppia. È per questa ragione che con il nostro lavoro cerchiamo di evitare che una donna si trovi di fronte a questa evenienza, aiutandola a fare scelte procreative consapevoli laddove non sia disposta ad accettare un figlio nella propria vita. – psicologo Consultorio Familiare ASLCN1
No, non è possibile abortire quando si vuole. Esiste una legge, la N.194 del 1978, che contiene le norme per tutelare la maternità e regolamentare l’interruzione volontaria di gravidanza (l’aborto). La legge individua il consultorio familiare come servizio competente ad accogliere le richieste di interruzione di gravidanza, anche da parte di ragazze minorenni. Il suo compito è quello di aiutarle a raggiungere una maggiore consapevolezza della situazione, cercando di contribuire a superare le cause che hanno indotto la richiesta di aborto. In tale occasione, la ragazza incontrerà svariati operatori del consultorio che la informeranno e accompagneranno in ogni fase del percorso, che ha scadenze temporali molto precise. Se minorenne, sarà inoltre necessario avvertire entrambi i suoi genitori o tutori, necessità che può venir meno solo per motivi molto seri. Come puoi capire da queste poche righe, si tratta di un percorso abbastanza complesso. Se necessiti ulteriori chiarimenti ti invito a presentarti presso il Consultorio Giovani o il Consultorio Familiare, dove troverai un operatore disponibile a rispondere ad ogni tua domanda e curiosità, garantendo il tuo anonimato. – Assistente Sociale Consultorio Familiare ASLCN1
LGBTQ+
Spesso alla tua età si possono vivere periodi di confusione, anche rispetto alla propria identità sessuale. Si cercano conferme della propria virilità e se queste non arrivano in modo marcato, o al contrario si fanno pensieri su desideri “inconfessabili”, si finisce con il provare un senso di disagio o malessere. La paura della diversità, del poter essere omosessuale, può causare confusione rispetto a se stessi. In realtà, l’adolescenza è un’età di scoperte, forti amicizie, grandi passioni e, a volte, anche di sperimentazione. Anche rispetto alla sessualità si cercano e si provano esperienze diverse, a volte lontane dal proprio modo di essere. Possono essere episodi isolati, che non è detto si ripetano. In ogni caso ricorda che l’omosessualità non è qualcosa da curare, ma semplicemente una delle tante possibili varianti del comportamento sessuale. – psicologa Consultorio Giovani di Saluzzo
Spesso non è l’omosessualità ad infastidire questi ragazzi, ma la diversità. Un modo diverso di vestire, di camminare, di apparire, un modo diverso di pensare possono divenire elementi che ci infastidiscono o spaventano, ancor prima che incuriosirci per conoscerli meglio. Allora proviamo a denigrarli, a volte per sentirci forti, a volte per sentirci parte di un gruppo e distinguerci da atteggiamenti particolari che ci sembrano più evidenti nei maschi che nelle femmine – psicologo Consultorio Familiare di Saluzzo
Rapporti… Sessuali
Ascoltare ed interrogare le proprie emozioni, come stai facendo tu, è sicuramente indice di maturità ed attenzione. Continua ad affidare alle tue sensazioni e a quelle della tua ragazza la scelta di vivere insieme un’intimità più profonda. Ricorda inoltre che la relazione che stai vivendo è una delle possibili tappe per la tua crescita affettiva e sessuale, un cammino che non ha un percorso o dei tempi prestabiliti. – psicologa Consultorio Familiare di Saluzzo
La tua domanda chiama in causa il concetto di “età del consenso”, in questo caso l’età in cui una persona è considerata capace di dare il proprio consenso ad un rapporto sessuale. In Italia questa età è fissata a 14 anni, a meno che la persona maggiorenne non abbia una qualche forma di autorità su quella minorenne (ad esempio un suo insegnante, educatore, medico, ecc…), nel qual caso il limite si alza a 16 anni. Se quindi il tuo ragazzo non occupa un ruolo di “autorità” nei tuoi confronti, come quelli citati, non ci saranno conseguenze penali ad un vostro rapporto sessuale desiderato da entrambi. – Psicologo Consultorio Familiare A.S.L.CN1
Le coccole, se sono delicate, non fanno perdere la verginità. Il concetto di verginità è correlato alla membrana sottile, chiamata imene, che contorna l’ingresso della vagina. Ci si aspetta che al primo rapporto sessuale completo tale membrana sanguini un po’ e ciò è considerato il “segno” della verginità. In realtà ciò non avviene sempre. L’imene può essere più o meno elastico, sanguinare o meno. Se le coccole sono gentili è improbabile che possano intaccarlo. – Infermiera professionale Consultorio Familiare di Saluzzo
Le coccole prima di fare l’amore servono ad aumentare l’intimità, a creare quell’atmosfera giusta che permette di vivere le emozioni al cento per cento. Servono anche a preparare il corpo al rapporto: fanno sì che il desiderio aumenti e che l’eccitazione arrivi al suo massimo, facendo così crescere la voglia di fare l’amore. Nei ragazzi questo percorso è molto più rapido e veloce, mentre nella ragazza richiede un po? più di tempo. Ecco che allora potete vedere le coccole come un momento che serve a farvi vivere emozioni ancora più belle e intense e che fanno parte del vostro stare insieme. – Psicologa Consultorio Giovani di Saluzzo
All’inizio può essere normale trovare delle difficoltà, è un’esperienza nuova e richiede tempo. Il dolore durante il rapporto spesso è dovuto ad una tensione muscolare che ci fa sentire più rigidi. Vedrete che dando spazio all’intimità e alle coccole, pian piano le cose andranno meglio. – psicologa Consultorio Familiare di Saluzzo
Fare l’amore, avere un rapporto sessuale per la prima volta, non dipende dal raggiungimento di una specifica età, così come non dipende solo da noi, da quanto personalmente possiamo provare desiderio e sentirci pronti. Avere un rapporto sessuale è il frutto della scelta di due persone, che nello stesso momento decidono, insieme, di condividere un’esperienza così intima e ricca. Questo può avvenire a età anche molto differenti. Il fatto che una persona possa essere un po’ più vecchia di un’altra non è di per sé un problema, l’importante è che questa scelta avvenga sempre in pieno accordo, in maniera libera e responsabile. – Psicologo Consultorio Familiare di Saluzzo
Generalmente con il termine “sesso” ci si riferisce alla fisicità, mentre con il termine “amore” al sentimento, alle emozioni. È comunque difficile definire un confine fra i due termini, in quanto per la maggior parte delle persone sesso e amore sono indissolubilmente legati. C’è chi per avere un soddisfacente scambio sessuale ha bisogno di affetto ed emozioni, ma c’è anche chi riesce ad avere una piacevole relazione sessuale senza un profondo coinvolgimento affettivo. La sessualità è una sfera molto complessa della nostra personalità, per cui il come la si vive dipende dal significato che ognuno di noi le attribuisce. Fatta questa breve premessa, il vero amore può nascere anche a 16 anni, sono moltissime infatti le coppie che si sono formate in così giovane età e che rimangono unite per tutta la vita. – Psicologa Consultorio Familiare ASLCN1
Sessualità e Web
Dalle tue parole mi sembra di intuire che questi messaggi “spinti” non ti abbiano fatto piacere. Cerca di esser molto chiara con questo ragazzo e chiedigli esplicitamente di non inviarti più messaggi di questo tipo o, se preferisci, di non contattarti più. Anche se dato con l’intento di aiutarti, non seguire il consiglio ricevuto ed evita di condividere con i tuoi contatti questi messaggi. Se il ragazzo non dovesse interrompere questi invii nonostante il tuo esplicito dissenso, ti suggerisco di rivolgerti ad un adulto, ad esempio un insegnante o i tuoi genitori. Se questo dovesse essere particolarmente difficile, rimettiti in contatto con noi. – psicologo Consultorio Familiare di Saluzzo
Buongiorno, non è detto che una curvatura del pene rappresenti un problema, a condizione che sia lieve e non comporti dolore. E’ però importante che tu possa far valutare il grado e la natura di questa curvatura. Capisco il tuo imbarazzo, ma credo che la cosa migliore che tu possa fare è rivolgerti al tuo medico di base, il quale potrà valutare l’eventuale necessità di una visita da parte di un medico andrologo. Trovi un approfondimento su questo tema al seguente indirizzo: https://www.amicoandrologo.it/web/it/approfondimenti/12-divulgazione/approfondimenti/74-incurvamento-del-pene – Consultorio Familiare ASLCN1
Non stai esagerando. Le tue preoccupazioni sul fatto che un’immagine così intima possa essere condivisa con altri sono più che giuste. Non so quanti anni tu abbia, ma nel caso fossi minorenne, la diffusione di tue immagini in “atteggiamento sessuale” potrebbe addirittura essere valutata come reato. Assicurati che il tuo ragazzo non abbia condiviso quella immagine e chiedigli chiaramente di rimuoverla. Sperando che questo sia sufficiente, ti invitiamo a porre molta attenzione in futuro rispetto alla produzione di immagini dal contenuto intimo o esplicitamente sessuale. Il materiale condiviso con lo smartphone o postato on-line è molto difficile se non quasi impossibile da eliminare definitivamente. Nel caso infatti che un’immagine o un video sfuggano al nostro controllo, venendo diffusi senza il nostro consenso, l’unica cosa da fare, dopo averne parlato con un adulto, sarebbe rivolgersi alla Polizia Postale. – Consultorio Familiare di Saluzzo (ASLCN1)